14.02.2019
Nella stessa stanza del ritrovamento di “Leda e il Cigno” ritrovato “Narciso” che si specchia nell’acqua.
Dopo Leda con il Cigno, dalla stessa domus nella Regio Quinta riappare un nuovo straordinario affresco raffigurante Narciso nell’atto di specchiarsi nell’acqua.
Narciso è un personaggio della mitologia greca famoso per la sua bellezza e per la sua incapacità di amare.
La leggenda narra che una punizione divina, a causa della sua incapacità d’amare e giacchè rifiutava ogni persona si facesse avanti, lo fece perdutatamente innamorare della sua stessa immagine.
Narciso, guardandosi nello specchio d’acqua del lago vide la sua bellezza riflessa, per poterla afferrare si sporse fino a cadere nell’acqua e morì.
L’immagine si trova al centro di una parete nella stessa stanza della domus oggetto del precedente ritrovamento. Torna alla luce pertanto un’alcova raffinata e sensuale.
“La bellezza di queste stanze, evidente già dalle prime scoperte – spiega la direttrice ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo, che guida il Colosseo – ci ha indotto a modificare il progetto e a proseguire lo scavo per portare alla luce l’ambiente di Leda e l’atrio retrostante”.
L’immagine è al centro di una parete nella stessa stanza che già aveva restitutito mesi fa l’immagine di Leda con il cigno. Riemerge così un’atmosfera carica di eros e raffinatezza.
Grifoni, amorini, nature morte e scene di lotte tra animali sono gli elementi decorativi che si intrecciano in una fitta trama che dà armonia e unitarietà all’ambiente.
Vieni a visitare con noi le meraviglie di Pompei, un giro nel passato nella mitologia greca.
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