08.06.2018. Sono in perfetto stato di conservazione, dipinte su uno strato di stucco bianco con caratteri neri e rossi. Una è legata alla famiglia degli Albucii, proprietari della casa delle Nozze d’argento. Oggi la visita del neo ministro ai Beni culturali Alberto Bonisoli.
Pompei è una scoperta continua!
Ritrovate iscrizioni elettorali durante i lavori negli scavi alla Regio V, ancora meraviglie archeologiche conservate in perfetto stato seppur di duemila anni fa!
Una delle quali legata probabilmente alla famiglia proprietaria della casa delle Nozze d’Argento. Oggi, venerdì 8, è attesa anche la visita del neo ministro ai Beni culturali Alberto Bonisoli.
Ci sono varie iscrizioni che possiamo trovare sui muri esterni degli edifici e con caratteri neri e rossi, sono dipinte su uno strato bianco di stucco, steso per coprire scritte precedenti.
La prima, perfettamente leggibile, dice “Vi prego di eleggere Elvio Sabino come edile, degno dello Stato, uno buono”. In latino il testo è “Helvium Sabinum aedilem d(ignum) r(ei) p(ublicae) v(irum) b(onum) o(ro) v(os) f(aciatis)”.
Un’altra iscrizione, sulla parete sud dello stesso ambiente esterno, recita: “L(ucium) Albucium aed(ilem)”. Il testo, che molto probabilmente presuppone righi successivi, restituisce un nome singolare, molto probabilmente di un esponente della famiglia degli Albucii ritenuti i proprietari della Casa della Nozze d’Argento.