Il direttore Giulierini: “A dicembre una festa dedicata al calcio azzurro” Esposti gadget, magliette da collezione e cimeli. Video e foto raccontano la squadra

di PAOLO DE LUCA

Il calcio al Museo Archeologico Nazionale! Le sale del Mann ospiteranno

una mostra dedicata alla squadra del Napoli! Ad annunciarlo è lo stesso

direttore Paolo Giulierini, ospite del convegno “Ricerca e tecnologia per il

patrimonio culturale”, organizzato dall’Istituto di studi sulle società del

Mediterraneo del Cnr all’università Suor Orsola Benincasa.

«Sarà una festa per la città dice Giulierini – e speriamo che questa mostra sia di buon auspicio per…», poi si interrompe: da buon toscano trapiantato a Napoli, sa bene che la superstizione non va sottovalutata e che di scudetto non si parla per scaramanzia. Preferisce concludere con uno speranzoso: «Non si può dire ancora». La mostra tra gadget, magliette da collezione e cimeli, sarà un lungo omaggio al team. «Sarà di molto aiuto la tecnologia», aggiunge Giulierini, alludendo al supporto di schermi ad lata definizione, proiezioni e video dedicati a partite, gol memorabili e giocatori storici. Già all’inizio dell’anno il Mann ha lavorato col Napoli, collaborando al calendario ufficiale del team.

Le novità, però, non finiscono qui: sempre a dicembre il Museo archeologico si prepara a ospitare un’ulteriore iniziativa, totalmente inedita per la struttura. Già il titolo è eloquente: “Star Wars e gli eroi dell’antica Grecia”. Qualche purista dell’arte storcerà il naso. Sacrilegio? «Tutt’altro – ribatte il direttore – tutto nasce dalla volontà di far incontrare antico e contemporaneo». Contaminazioni. Proprio come è avvenuto nei precedenti allestimenti al museo: dai supereroi di Adrian Tranquilli, ai giochi di luci di Laddie John Dill. «Riteniamo – precisa Giulierini – che gli stessi temi toccati dalla saga di Guerre Stellari, in ultima analisi quelli che vengano enunciati nelle tragedie classiche, nelle opere immortali».

In concomitanza dell’uscita nei cinema del nuovo capitolo (l’ottavo), Gli ultimi Jedi, «sarà suggestivo vedere a confronto i personaggi del Lato Oscuro e Lato della Luce della Forza, con i cattivi e gli eroi del mondo antico». Sempre a dicembre, inoltre, il Mann si prepara ad accogliere una grande mostra dedicata ai Longobardi, con oltre trecento reperti esposti.

Tre eventi diversi, dunque, per tre tipi di pubblico. Che può mescolarsi.

«Puntiamo ai visitatori reali tanto a quelli virtuali» conclude Giulierini,

alludendo al videogioco “Father and Son”, il primo realizzato da un museo

e  presentato lo scorso marzo. «Abbiamo registrato oltre 950 mila download in

tutto il mondo: è una nuova modalità di presentare al mondo i contenuti

museali e la città: senza contare che questi visitatori virtuali potranno

diventare reali, dato che alcuni elementi nel gioco sono sbloccabili solo se il

tablet si geotagga all’interno del Mann».

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